venerdì 30 maggio 2008

= P4L =

Quante cose sono stato nella mia vita?
Musicista, writer, scrittore, giocatore di basket, motociclista, punker, b-boy, pallavolista, volontario, skater, squatter, londinese, studente, lavoratore, disoccupato, ecc…
Alcune sono passate velocemente, a causa della mia incapacità ad andare oltre le prime difficoltà o per via della mia inettitudine verso un determinato argomento. Talune (ki usa ancora questa parola???) le ho abbandonate per scelta, altre per evoluzione, altre x causa di forza maggiore.
Ora, analizzando quello ke è stato, vedo il filo conduttore? Quel qualcosa ke mi ha portato a scegliere di essere un pallavolista piuttosto ke un calciatore, andare in skate piuttosto ke muovermi in bici, motociclista piuttosto ke autista?
Non saprei come definirlo…usando delle parolaccie…attrazione? verso? il? non? “di massa”?.
Non so come nasce questa vocazione, ma è sempre stata lì.
Il mio primo ricordo risale alle scuole medie. Quando nell’ora alternativa (già il nome era un programma) mentre gli altri cazzeggiavano o, all’apice dell’impegno e della lungimiranza, studiavano per l’ora dopo, io facevo ricerche sul razzismo contro gli afroamericani.
Da cosa nasce cosa.
Ho volutamente usato la parole “attrazione” piuttosto ke “ricerca”. Fosse stata una ricerca, sarei dovuto andare incontro alle cose, mentre nel mio caso, me le trovavo naturalmente di fronte. C’e stata una fase di forzatura, in cui volutamente evitavo il pop. (chi non passa attraverso fase si ribellione?!).
Ora tutto vivo con naturalezza, non ho paura di andare ad un concerto di Max Pezzali o guardare un film di Rambo…(premio a ki trova esempi peggiori!).
Le domande ke mi pongo ora sono… Quale sarà il prossimo step?
Riuscirò a non fa morire questa attrazione?
P4L

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