domenica 16 novembre 2008

= SUNDAY MORNING =

Capitano delle mattine ke ti svegli di bene.
Quelle mattine in cui nonostante tu non abbia dormito tantissimo, ti senti super riposato. Quelle mattine finte, in cui ti infili le calze e sono di quella morbidezza che hanno solo le calze nuove mai messe, nonostante abbiano fatto kilometri attorno ai tuoi piedi.
La maglia ke ti infili sembra fare da seconda pelle. Non sono ancora le 7 e nel tuo palazzo, quartiere, via c’e un silenzio piacevole ke ti permette di andare avanti in quest’aria irreale e immobile. In casa non si sente ruomore, perfino la temperatura dell’acqua della doccia è perfetta. Non ti tagli quando fai la barba e non ti viene irritazione.
Ti vesti e gli abiti ti sembrano cuciti addosso, anke se li hai messi il giorno prima e non ti avevano dato la stessa sensazione.
Quando ti metti le scarpe, sembra ke con loro tu possa fare migliaia di kilometri a piedi. Finiti i preparati vivi, esci di casa. La moto va da Dio e ti permetti un paio di derapate lungo il tragitto casa-lavoro, con penna finale ke ti sembra la più lunga e alta della storia.
La musica rispekkia il tuo mood, canterina, leggera. Nonostrante i 4 gradi non c’e freddo, anke le mani, soffrono, ma ci sta nell’ottica generale delle cose.
Entri nell’ascensore ke ti porterà al secondo piano e come ciliegina sulla torta, nelle orekkie ti penetra il be-bop entusiasmante di Glenn Miller. La big band orchestra inizia a frustare le note e a sparare assoli di ottoni. Stavo bene, ma ora sto bene + .
Per essere una domenica di lavoro niente male.

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