domenica 10 giugno 2007

= SOGNO =

Ke strano.
Pensavi di esserti liberato (o meglio di aver accantonato) certi pensieri eppoi basta poco ke tornino a girarti in testa. e prepotentemente.
Basta una sera, con un buon quantitativo di alcool in testa (grassie saloon) e la temperatura troppo alta a farti tornare certe cose e persone sotto forma di sogno...e non è bello. Sì, soprattutto se pensavi ke certe cose, non dico ke fossero solo un brutto ricordo e nemmeno ke le avessi passate, ma almeno ke non ti facessero ancora COSI' male.
Se poi 2 giorni dopo, quando pensavi di aver smaltito la sbornia emotiva, ti capita di ributtarti nella stessa situazione a causa di un'informazione ke ti passano, allora capisci ke la guarigione è davvero lontana. E cazzo quanto mi fa rabbia questa cosa. Sì xkè capisco ke allora mi mentivo da solo, mi nascondevo le cose, non affrontavo la situazione. Eppure ero convinto ke le medicine le stessi prendendo. La gente ti dice sempre solo ke il tuo unico alleato è il tempo. Fanculo! Ci sarà qualcosa ke potrà aiutare il dannatissimo Dottor tempo a trovare la mia stramaladettissima terapia.
Non so.
Ke palle.
E alla fine mi trovo qua la domenica pomeriggio, ke dovrei lavorare, con un sole fuori ke spacca, Dharma sotto ke mi kiama, a far niente. Guardo il messenger e vedo ke i miei contatti sono tutti offline, e ci credo, è proprio da stronzi stare a casa oggi.
Bhà.
Ke io, tu e lui possiamo essere tutti maledetti.
Fanculo.
X una volta soprattutto a te.

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