mercoledì 16 gennaio 2008

= STILE INCONSCIO =

A volte mi capita di scrivere in condizioni psicofisike non perfette in preda a stankezza e/o alcool.
Scrivoscrivoscrivo.
A volte inframezzo una parola dall'altra con colpi di sonno, mi trovo con gli okki kiusi davanti al pc con le mani ferme sulla tastiera, riuscendo (nonostantetutto) quasi a visualizzare il monitor. Quando ciò accade, mi risveglio la mattina senza ricordare cosa ho scritto di preciso. Ho un idea vaga, ma non so come si sia trasformata in parole.
Devo dire ke mi piacciono molto le cose ke scrivo in questo stato. Hanno (x me) un qualcosa in più. Mediamente sono rikke di figure retoriche e sono molto profonde. Profonde nel senso ke, partono da un livello più interno di me. E' difficile spiegarlo, ma ho questa sensazione.
L'alcool e la stankezza abbattono le inibizioni e probabilmente questo succede anke quando si scrive.
Nell'ultimo post = MY BROS = si vede molto secondo me questa caratteristica. Il post è veloce, senza frasi troppo lunghe, con molte cose date x scontate, proprio come se mi parlassi da solo.
Non so xkè racconto tutto questo, forse xkè mi kiedevo se qualcuno di voi aveva notato queste particolarità.
Come sempre, grazie dell'attenzione.

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