mercoledì 19 settembre 2007

= ATTORNO A ME =

Prendo spunto da un commento di BEO per lasciare un pensiero.
https://www.blogger.com/comment.g?blogID=6125263313735440593&postID=6282475114849585544&isPopup=true

Se mi guardo attorno e penso ai miei amici (quelli ke frequento più assiduamente), vedo ke non c'e nessuno ke non "si fa". E x "farsi" intendo abusare di un qualcosa (bere, mangiare, fumare, ecc...) fino a non modificare il proprio stato psicofisico.
Sono io ke attraggo pessimi elementi o il mondo è "drogato"?
Probabilmente. Entrambi.
Sicuramente i luoghi ke frequento influiscono molto su questo, ma penso anke ke sia un fattore di condividere le "passioni" comuni. Un pò come al mare incontri ki ama andare in barca, ki ama bere andrà dove si beve e incontrerà altra gente come lui.
D'altro canto sento anke ke c'e un sacco di voglia di scaricare la testa. Svagarsi, lasciarsi andare e rilassarsi. E "drogarsi" aiuta molto.
Ebbene drogati del mondo uniamoci!

Il domani è un immenso San Patrignano!

La Fe, questo lo dedico a te!

2 commenti:

Anonimo ha detto...

"L'umanità del nostro tempo è rimasta impigliata in qualcosa. è come se vi fosse una cusa esterna che le impedisce di riportarsi in quella posizione che le sarebbe propria in base alla sua coscienza. e tale causa è quella condizione fisiologica di ottundimento in cui si mette, con l'abuso di sostanze, l'enorme maggioranza degli uomini del nostro mondo" Lev Tolstoj *senza moralismo alcuno, questa frase l'ha sottolineata, su un libro che mi ha prestato, G., 24 anni, in comunità da 40 giorni.*

Me Myself and I ha detto...

La frase mi sembra un pò forzata...bello il resto, segno forse di una presa di coscienza.

Grazie del sempre prezioso supporto.