domenica 4 novembre 2007

= DIFFIDATE =

Diffidate dalla perfezione. Nasconde un qualcosa di terribile, anke solo il fatto ke non esiste. Diffidate da ciò ke vi sembra troppo bello e semplice, la strada corta e veloce con gli alberi intorno e il venticello leggero, con le foglie sekke ke scrikkiolano sotto i piedi, con il profumo dei fiori, non esiste e se la vedete è un inganno.
Diffidate dalle emozioni semplici troppo immediate, vi state ingannando.
Diffidate gente davvero.
Ancora una fottutissima volta mi sono messo nudo e ancora una volta è stato troppo facile vedere quale era il punto ke faceva più male.
Mi odio e sono stufo di ripetermelo. Sono talmente coglione, ke mi vergogno di dirlo, di raccontarmi di dire a me stesso quanto lo sono, di essermi riempito di niente, di aver creduto ai miei okki alla mia mente ma soprattutto alla mia pancia. Quanto sono stronzo.
E non c'e nemmeno da dire imparerò.
Cosa cazzo vuoi imparare, oramai i muri hanno capito, oramai anke l'aria attorno ti sberleffa.
Rosso una volta mi dissi ke se mi avessi trovato ancora una volta in questa condizione saresti venuto a prendermi a calci. Eccomi qua, me li merito.
X essere andato ancora una volta avanti senza riserve, lasciando l'armatura, lo scudo le armi, l'elmo e perfino la pelle indietro. Bastava un minimo granello di sale x colpirmi ed immancabilmente è arrivato.
Sono deluso da me stesso, vaffanculo a me. Vaffanculo a me, vaffanculo a me.
Vorrei credermi quando dico ke da domani si cambia. Ma ki ci crede? Io no x primo, forse dovrei farmi asportare il cuore e il cervello, così forse almeno un pò avrei qualke speranza.
Ke merda.
Ke merda.
Ke merda.
Non ci posso credere.

Ancora una volta mi odio.
E il problema è ke non sarà l'ultima.
Stronzo.
Vaffanculo.

Se credo in qualcosa?
Credo di essere in coglione.
E credo di meritarmelo.
Coglione.
Vaffanculo.
Te lo meriti tutto.
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........................................'fanculo!

2 commenti:

Anonimo ha detto...

...mı aggıungo alla schıera deı coglıonı:sto bevendo nescafe nella sala dı un alberghetto ad Istanbul vecchıa,fumo una sıgaretta e leggo le pagıne vırtualı dı repubblıca per capıre cosa accade ad Occıdente...nel mentre torno con un taxı ın albergo (dando peraltro ıo ındıcazıonı ın turco all'ıgnaro tassınaro¨~so sınıstra sa destra per la cronaca)col cuore pıeno dı ammmmmore per aver ıncrocıato glı occhı castanı,bellıssımı,ıntensı dı un dervısh rotante col cappello lungo e la gonna bıanca che cantava arıe sacre ın turco!Ora qualcuno mı spıeghı: cı sı puö commuovere sıno alle lacrıme nell'ascoltare un dervısh che canta???
Non ho parole, iyi geceler tatlım che sarebbe buonanotte...

Me Myself and I ha detto...

Ciao coglionella, benvenuta nel club.
I misteri segreti di quello ke ci fanno vibrare dentro...ki si capisce è bravo!
Sì sì può piangere x una cosa molto intensa, a volte anke una foglia ke cade x terra vicino a noi ci scosse come se fosse caduto l'intero albero...
Goditi quelle lacrime, io quando mi succede ci puccio dentro il dito e me lo passo sulle labbra, assaporando il salato. Oppure tiro dei pugni a caso x sfogare tutta l'emozione...
Viva la magica turkia, inutile dirti godi della cosa, so ke ti gongolerai a dovere. Non vedo l'ora di vedere il racconto nei tuoi okki.
Ti abbraccio sista!